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L’articolo di Riccarda Zezza che andiamo a commentare oggi nella nostra rubrica dedicata agli esseri umani al lavoro tratta un tema centrale dei medesimi, talmente fondamentale nel nostro vivere quotidiano da essere dimenticato: il talento.
Ma che cosa intendiamo per talento?
È una capacità o un modo di essere, ovvero una particolare inclinazione o indole?
Nel mondo del fare, soprattutto nel mondo del fare professionale, il talento viene spesso visto come la capacità di fare bene, di saper fare qualcosa eccellendo.
Nella sua etimologia invece questo termine trova radici nella parabola biblica che indica, metaforicamente, “i doni” che ognuno ha dentro di sé, l’essere fatti come ci ha voluto e creato Dio.
Il talento è più un modo di essere, un “essere fatto per saper fare” che, scusando il gioco di parole, indica qualcosa di più profondo di una capacità concreta. In sostanza, il talento è una disposizione d’animo e di carattere che ci porta a fare bene quel che siamo portati a fare per trasformare le nostre azioni in qualcosa di valore, che crei benessere, ricchezza e risultati.
E quindi il talento è una ricchezza incalcolabile, se lasciato libero di esprimersi.
Il mondo delle risorse umane, in azienda, dovrebbe poter e saper partire da questo: individuare talenti, attitudini, capacità intese come propensione a determinati compiti e ambiti piuttosto che altri.
Una volta compresi, saperli stimolare e portarli alla luce rappresenta la chiave di volta per un successo che non è rincorsa agli obiettivi, ma naturale conseguenza del lavorare bene.
Sembra un racconto ideale, fantastico, irreale. Forse un po' lo è, se rimaniamo ancorati all’idea di talento come mera capacità pratica.
Il passaggio al concetto di valore dell’uomo e della donna, nonché della loro indole e personalità, è un salto triplo. Questo cambio di concezione è al contempo l’unico modo per dare nuovo senso e nuova vita alla valorizzazione degli “human at work” dei quali tanto ci preoccupiamo nel nostro piccolo, con questa rubrica.
In BCC Agrobresciano tentiamo di percorrere questa strada, a volte meglio, a volte con più fatica. Siamo coscienti che le persone, intese nella loro complessità e unicità, siano il fulcro del lavoro, della relazione, della socialità. Questo è stato il nostro valore di partenza e ci impegniamo ogni giorno per far sì che lo sia nel presente e che possa esserlo anche nel futuro.
Alley Oop
rubrica de IlSole 24 ORE
Che cos’è il talento, perché è naturalmente abbondante e dove si nasconde?
